Ricordando Franco Morganti

Ricordare chi ti ha accompagnato in un tratto di cammino è sempre complesso, ricordare Franco Morganti, che ha dedicato energie e fatica per l’ambiziosa avventura culturale di Società Libera, è doveroso. Lo ricordiamo come amico e maestro che a volte ci ha ripreso anche malamente per la buona riuscita di un progetto eticamente rilevante, come amava definirlo.
E sì, malamente, perché insieme alla tua innata signorilità avevi anche un brutto carattere ma solo chi ce l’ha un carattere può averlo pessimo. E tu sei stato di gran carattere, raffinato e delicato, rigido e coriaceo, stupendo il tuo senso dell’amicizia e della responsabilità. Non abbiamo memoria di una tua promessa, di un tuo impegno non portato a compimento.
Sei stato un intellettuale antico che ha coltivato il valore della militanza: indelebile la tua immagine di quando, quasi ottantenne, a Roma camminavi alla Marcia di Società Libera per la libertà dei popoli oppressi o quando moderavi, con stile e maestria, tanti nostri convegni.

Arrivederci Ingegnere